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view post Posted: 9/11/2011, 14:06     +1Benigni declama Dante a Bruxelles. Qui il link per seguirne l'inizio - Cinema Tv & Spettacolo
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QUI IL LINK PER SEGUIRE LIVE ALLE 18.00 I PRIMI MINUTI DELL'INTERVENTO DI BENIGNI (si aprirà in Windows Media Player)

BRUXELLES - Roberto Benigni ha un piede ingessato, ma - a quanto si apprende - sara' come previsto a Bruxelles per declamare il XXVI canto dell'Inferno di Dante davanti al Parlamento europeo. E' stato Fiorello a rivelare oggi l'infortunio di Benigni, che sara' tra gli ospiti del suo nuovo show Il piu' grande spettacolo dopo il week end, su Rai1 dal 14 novembre.

La lectura Dantis di Benigni sara' il momento clou dell'evento 'La lingua italiana come fattore d'identita' e unita' nazionale', promosso dall'Universita' per stranieri di Perugia e organizzato in collaborazione con la Rappresentanza permanente d'Italia presso l'Unione Europea e i gruppi politici Pdl e Pd al Parlamento europeo, nell'ambito delle celebrazioni dei 150 anni dell'unita' d'Italia.

"La nostra iniziativa – ha spiegato Mario Mauro, Presidente dei Deputati Pdl al Parlamento europeo e promotore dell'iniziativa - nasce con l'obiettivo ed il forte desiderio di rendere partecipi di queste celebrazioni anche i nostri colleghi europei promuovendo la cultura italiana anche al di fuori dei confini nazionali portando anche al Parlamento europeo la testimonianza e la storia della nostra lingua interpretata dalla genialità di Roberto Benigni".

Benigni declama Dante al Parlamento Ue Evento il 9 novembre per i 150 unità d'Italia - La declamazione del XXVI Canto dell'Inferno dantesco ad opera di Roberto Benigni sarà il momento centrale del convegno promosso dall'Università per stranieri di Perugia e organizzato in collaborazione con la Rappresentanza permanente d'Italia presso l'Unione Europea e i gruppi politici Pdl e Pd al Parlamento europeo, a Bruxelles il 9 novembre prossimo nell'emiciclo del Parlamento europeo, alle 18.

"'La lingua italiana come fattore d'identità e unità nazionale' è il titolo dato all'evento, che costituirà - spiega una nota dell'università per stranieri - l'unico momento celebrativo dei 150 anni dell'Unità d'Italia presso le istituzioni europee".


Ad approfondire il tema del convegno saranno Giuliano Amato, Presidente del Comitato dei garanti per le celebrazioni del 150 anniversario dell'Unità d'Italia, Stefania Giannini, rettore dell'Università per stranieri di Perugia, Francesco Bruni, storico della lingua, Franco Cardini, medievalista, Aldo Cazzullo, inviato del Corriere della Sera, e Vasco Graa Moura, scrittore e traduttore portoghese, ex deputato europeo.


Gli interventi saranno preceduti dai saluti istituzionali di Mario Mauro, presidente della delegazione Pdl al Parlamento Europeo, di David Sassoli, suo omologo per la delegazione del Pd, e del sottosegretario Gianni Letta, del ministro Anna Maria Bernini, e di Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione europea.



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http://live.europarl.europa.eu/asx/ext/channel05.asx
view post Posted: 9/11/2011, 13:53     +1I Duggar, una famiglia super-size Ora aspettano il ventesimo figlio - Notizie strane & curiosità
La madre ha accolto serenamente la notizia: "Ringrazio Dio, siamo così felici"

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L'emittente televisiva Nbc dovrà cambiare il nome del suo show "19 and Counting" perché la famiglia Duggar, protagonista del reality che documenta ogni giorno la loro vita, è ancora in espansione. Michelle Duggar, 45 anni, porta in grembo il ventesimo figlio concepito col marito Jim Bob e, nonostante l'età , commenta con grande serenità la notizia: "Siamo così felici. Non pensavo che Dio ce ne avrebbe dato un altro, e gli sono così grata".
La famiglia super-size vive in una grande casa in cui i figli sono dormono divisi per sesso e dove mamma Michelle istruisce i più piccoli con l'ausilio di alcuni software creati appositamente. La donna, incinta già da tre mesi e mezzo, dice di avere una gran voglia di sottaceti, non si mostra affatto preoccupata per i rischi della gravidanza e ritiene di essere “più in forma ora di quanto lo fosse stata per 20 anni”, facendo ginnastica cinque o sei giorni alla settimana.

I dottori, infatti, le hanno dato il via libera, prospettandole solo un taglio cesareo dopo che l’ultima figlia è nata con questo metodo a causa di una complicanza. Non solo figli nel clan Duggar che si amplia anche grazie ai primi nipoti: il figlio maggiore Josh e sua moglie Anna hanno una bambina MacKynzie, due anni, e il piccolo Michael, nato durante l’estate.

La coppia ha sempre detto che “lasciano la loro pianificazione familiare in mano a Dio e rinunciano a qualsiasi forma di controllo delle nascite”. La loro filosofia è semplice: “So che Dio è colui che dà la vita, e io sono solo molto grata e riconoscente. Saremmo lieti di avere un altro figlio se Egli lo ritiene opportuno, ma dovremo aspettare e vedere”.

All'annuncio della lieta notizia i 19 figli della coppia, che hanno un'età compresa tra i 23 mesi e i 23 anni e si chiamano tutti con nomi che iniziano con la lettera J, pensavano che si trattasse di uno scherzo ma ora sono felici e si interrogano sul sesso del nascituro che potranno conoscere solo a Natale. Intanto Jim Bob commenta con ironia l'arrivo nel ventesimo figlio: "Non potevamo certo fermarci ad un numero dispari".



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view post Posted: 9/11/2011, 11:39     +1Il fantasma di Beatrice Cenci - Miti leggende e misteri e astronomia
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Il conte Francesco Cenci fu un personaggio molto temuto dagli uomini del suo tempo. Ricchissimo, spregiudicato e coraggioso, capace di uccidere (o far uccidere) solo per il gusto di farlo e famoso per le sue nefandezze amorose, sposò in prime nozze Ersilia Santacroce, la quale gli diede 7 figli per poi lasciarsi morire pur di non sopportare più la condotta dell'uomo. La sua cattiveria lo portava a picchiare senza pietà sia la moglie sia i figli.
Sposò poi Lucrezia Petroni, dalla quale non ebbe prole.
Dopo il matrimonio di una delle figlie con un nobile umbro, il conte decise di segregare l'altra, Beatrice, in modo che essa non potesse conoscere nessuno e sposarsi. Venne rinchiusa in una stanza del palazzo, torturata con le peggiori umiliazioni e percosse, vittima di un interesse morboso ed incestuoso cui riuscì sempre a non cedere.
Tuttavia, la giovane decise di scrivere una lettera al Papa per poter richiederne l'aiuto, ma la lettera fu intercettata dal conte che, infuriato, scagliò tutte le sue peggiori ire su di lei.
Fu allora che Beatrice pensò all'unica soluzione possibile: l'omicidio. Aiutata dalla matrigna e dai fratelli, complice la decisone del conte di trasferirsi al castello di Petrella, chiese a due fidati amici sicari di potergli tendere un'imboscata durante il viaggio per ucciderlo.
Tuttavia il piano non funzionò, ma si provò comunque con un ulteriore disperato tentativo. Drogato, una sera, con un massiccio quantitativo d'oppio nella cena, venne finalmente ucciso nel sonno dai due sicari.
Purtroppo la tesi secondo la quale si sarebbe trattato di uno sciagurato incidente, non venne creduta, e i fratelli (tranne il più piccolo) e la matrigna vennero giustiziati con la decapitazione a spada in Piazza Sant'Angelo l'11 settembre 1599, in seguito a un tristissimo processo.
Secondo la leggenda, ogni anno, nella notte dell'11 settembre, il fantasma di Beatrice passeggia su Ponte Sant'Angelo, sporgendosi ogni tanto a guardare il fiume, e portando la propria testa tra le mani. Non si tratta di un'apparizione cattiva ed inquietante. La fanciulla cammina lentamente, con calma, elegante. Provoca solamente un'enorme tristezza in chi la vede.
Pare che lo spettro a volte si aggiri anche tra le stanze di Palazzo Cenci, ubicato nell'attuale Vicolo dei Cenci.
Qualcuno l'ha vista anche all'interno della Chiesa di San Clemente, presso l'antica tenuta della famiglia Cenci.

Esiste un'altra leggenda, un po' più particolare, ma che vale la pena raccontare.
Torniamo indietro di qualche secolo, è la sera di martedi grasso, e si celebra una sontuosa festa a Palazzo Borghese. Improvvisamente al cancello giunge una strana carrozza polverosa, dalla quale esce una figura avvolta da un mantello nero. Nessuno può vederla in volto, e lo stupore lascia tutti ammutoliti, nessuno la ferma.
La strana figura entra a palazzo, giunge alla sala centrale, e solo lì si toglie il mantello, rivelando la sua identità: con una riga rossa per tutta la circonferenza del collo, agli occhi stupiti ma non impauriti degli astanti, essa racconta loro la sua tristissima storia.
Finito il suo racconto, chiede di poter ballare e di fare musica, ma mentre si volta scorge Olimpia Borghese, la donna che ora possiede tutti i suoi tesori di famiglia. E addosso alla donna vede i suoi vecchi gioielli: in un attimo l'atmosfera si fa pesante, Beatrice le lancia un'occhiata di disprezzo e poi, nel silenzio generale, attacca la nobiltà lì presente, accusandola di egoismo, cattiveria ingiustificata e ingiustizia. E dopo aver intimato loro di ricordare sempre la sua comparsa, esce dalla sala per non farvi più ritorno.
Che sia una verità, che sia una storia raccontata per invidia da chi era stato escluso dalla festa, non ci è proprio dato saperlo.

Per i più curiosi, ecco qualche estratto del processo a Beatrice.
www.scudit.net/mdlabellacenci2.htm



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view post Posted: 7/11/2011, 16:59     +1Personaggi mitologici - MARSIA - Creature fantastiche & fantascienza
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Satiro (Sileno della Frigia, spesso associato ai personaggi del corteggio di Cibele), famoso suonatore di flauto che a quanto pare suonava lo stesso flauto inventato da Atena e che la dea buttò via quando si accorse che suonandolo gli venivano le guance gonfie e modo grottesco. Marsia suonava così bene che tutti dicevano che neanche Apollo con la sua lira avrebbe potuto suonare di meglio. Apollo risentito e offeso sfida Marsia in una gara musicale dove il vincitore avrebbe potuto punire il vinto nel modo che più gli gradiva. Il satiro ingenuamente accettò la sfida e come era presumibile considerato che a giudicare erano le Muse, che erano legate ad Apollo, Marsia perse. Apollo ancora offeso lo legò ad un albero e lo scorticò.


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view post Posted: 7/11/2011, 16:19     +1Perché il cioccolato fa male ai cani? - Il regno animale
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Oramai lo sanno praticamente tutti: non bisogna dare da mangiare il cioccolato ai cani. Arrivano le “feste dei dolci”, Halloween e Natale sono dispense di dolci, i vostri amici a quattro zampe ve lo chiederanno insistentemente e voi dovrete tenere duro e fare la parte del padrone insensibile. Tutti lo sanno, ma quanti sanno perché il cioccolato fa male ai cani?

Iniziamo ad analizzare i sintomi che si verificano qualora il vostro cane ingerisca cioccolato:

- Respiro accelerato o presenza di affanno
- Aumento della sete
- Aumento o diminuzione della frequenza cardiaca
- Perdita di coordinazione muscolare
- Tremori muscolari
- Irrequietezza
- Iperattività
- Convulsioni
- Vomito
- Diarrea


Come vedete sono effetti collaterali non da poco per la salute del cane, da cosa sono realmente provocati questi sintomi? Cioccolato al latte e cioccolato fondente contengono tossine chiamate metilxantine (methylxanthines) in forma di caffeina e teobromina (theobromine). La caffeina è un noto stimolante mentre la teobromina aumenta la produzione di urina, rilassa i vasi sanguigni e stimola il cuore, questo basterebbe a spiegare parte dei sintomi che si verificano.

Ecco perché il cane non deve mangiare cioccolata, con l’ingestione di 9 mg per chilo di peso corporeo di caffeina o teobromina si iniziano a notare i primi sintomi. Iniziano a verificarsi sintomi gravi a circa 20 mg/lb che possono sfociare in convulsioni e morte del vostro amico a quattro zampe all’arrivo dei 27 mg di teobromina e caffeina per libbra (ricordiamo che 1 lb = 0.45 kg) di peso corporeo. Il cioccolato al latte contiene ben 58 mg/oz (1 oz = 0.06 lb) di teobromina, quindi una dose inferiore a 1 g di cioccolato al latte per ogni chilo di peso corporeo potrebbe potenzialmente causare la morte del cane. Ricordate che più amaro è il cioccolato e maggiore è il livello di teobromina quindi aumenta la probabilità di intossicazione.

Cosa fare se il cane mangia il cioccolato? Per prima cosa chiamate il vostro veterinario, valuterà la situazione e probabilmente vi spiegherà come farlo regurgitare, deve liberarsi nel minor tempo possibile delle sostanze per lui tossiche contenute nel cioccolato. Se ne avete la possibilità prendete nota del tipo di cioccolato e stimate la quantità consumata.

Abbiamo visto perché la cioccolata fa male ai cani e soprattutto cosa può provocare, se gli volete bene fate attenzione e ricordate che per i cani il cioccolato è veleno come lo sono uva, aglio e altri cibi.


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view post Posted: 6/11/2011, 13:53     +1Scoperto un demone in affresco di Giotto ad Assisi - Miti leggende e misteri e astronomia
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ASSISI - E' lì, da otto secoli, in uno dei cicli pittorici che segnano l'inizio dell'arte figurativa occidentale, ma nessuno se n'era accorto: nella ventesima scena della Vita di San Francesco, attribuita a Giotto, nella Basilica superiore di Assisi, c'é il profilo di un demone, con due corna scure, che emerge dalle nuvole sospese fra la rappresentazione della morte di Francesco, in basso, e quella dell'assunzione della sua anima in cielo. A scoprirlo è stata la storica Chiara Frugoni, grande specialista francescana, dandone notizia in un articolo nel prossimo numero della rivista San Francesco Patrono d'Italia.

"Fino ad oggi - osserva la Frugoni - il primo pittore che pensò di trattare le nuvole era ritenuto Andrea Mantegna che nel suo San Sebastiano, del 1460, mostrò sullo sfondo del cielo un cavaliere che emerge da una nuvola. Ora, questo primato non é più tale". Sul perché, invece, Giotto abbia dipinto il demone nella nuvola, la Frugoni ricorda che "nel Medioevo si credeva che anche nel cielo abitassero i demoni che ostacolavano la salita delle anime". L'articolo della Frugoni sulla scoperta del demone nell'affresco di Giotto è anticipato dal sito sanfrancesco.org. Di Chiara Frugoni è appena uscito per Einaudi il libro 'Storia di Chiara e Francesco'.


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view post Posted: 5/11/2011, 16:42     +1Si avvicina l'asteroide 2005 YU55, il più grande mai osservato così vicino alla Terra - Miti leggende e misteri e astronomia

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Una delle antenne dell'osservatorio Goldston della Nasa, che controlla l'asteroide 2005 YU55 (fonte: NASA)



Si avvicina il passaggio dell'asteroide 2005 YU55, il più grande corpo celeste di questo tipo mai osservato così vicino alla Terra. L'incontro ravvicinato, previsto per le 23:28 (ora italiana) di martedì 8 novembre, sarà per gli astronomi come un grosso pacco dono recapitato a domicilio dal cielo: permetterà infatti di raccogliere molte informazioni utili su questo corpo celeste, che altrimenti dovrebbero essere recuperate con vere e proprie missioni spaziali.
Ne è convinto Andrea Milani, esperto del dipartimento di Matematica dell'università di Pisa a capo del gruppo di ricerca specializzato nel calcolare le orbite dei cosiddetti Neo (Near Earth Objects), gli asteroidi la cui orbita potrebbe portarli ad avvicinarsi pericolosamente alla Terra. ''Il passaggio di 2005 YU55 è cosi' importante perchè è il corpo celeste piu' grande che sia mai passato così vicino alla Terra da quando l'uomo ha la capacità tecnologica di monitorare questi oggetti'', spiega Milani.L'asteroide da record, infatti, ha un diametro di quasi 400 metri e muovendosi lungo la sua orbita passerà a circa 330.000 chilometri tra la Terra e la Luna. ''Il suo passaggio ravvicinato rappresenta un'occasione unica - continua Milani - perchè con l'uso di radar sarà possibile saperne di più circa la sua forma, le sue dimensioni e la sua rotazione: tutte informazioni che altrimenti potremmo avere solo attraverso una vera e propria missione spaziale. L'incontro con 2005 YU55 sarà quindi come una missione spaziale recapitata a domicilio''.
Il viaggio dell'asteroide sarà seguito grazie alle antenne del Deep Space Network della Nasa a Goldstone, in California. Il monitoraggio costante è già cominciato e prosegue al ritmo di quattro ore di osservazione al giorno fino al 10 novembre, mentre le osservazioni del radar Fondo Arecibo a Puerto Rico avranno inizio l'8 novembre, lo stesso giorno in cui l'asteroide farà il suo massimo avvicinamento alla Terra.


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view post Posted: 29/10/2011, 15:21     +1riflessioni - Riflessioni

Pensieri gelati

Non scrivo parole

leggere

nei momenti d’inverno

del cuore.

Ai giorni di sole,

felici,

alterno pensieri

gelati

come lastre di bianco cristallo

su cui scivolano anni

di vita.

Faccio conti che non tornano mai,

penso al dato, all’avuto,

al potrei…

Mi soffermo su gesti,

parole…

e tornare vorrei

un po’ indietro

evitando salite e pantani,

giornate di vento furioso.

Vorrei solo pensare

di meno,

sospendere il tempo

e l’affanno.

Vorrei solo camminare

nel sole

e rifare tutto

daccapo.



anna

view post Posted: 25/10/2011, 14:21     +1riflessioni - Riflessioni

Non so chi sono

Corro

lontana

da chi non sono più

da chi non sono ancora.

Libera,

forse sola.

Lontana

da me stessa.

Corro.

Senza la forza di andare avanti

abbandonata da progetti e sogni.

Corro.

Senza il coraggio di fermarmi

senza convinzioni,

niente più ambizioni.

Corro.

Per dimenticare.

Non pensare.

Non cadere

in questa vuota delusione.

Per non finire ora

che non so chi sono.



Rita

view post Posted: 2/10/2011, 15:00     +1Afidante - Creature fantastiche & fantascienza
ares

Nella mitologia greca Afidante era, secondo il racconto di Omero, il padre di Eperito.

Il mito

Al ritorno nella sua patria, l’isola di Itaca, dopo la guerra di Troia, Odisseo, o Ulisse, avendo paura dei Proci, che avevano occupato la sua reggia, finse di chiamarsi Eperito. Quando incontrò suo padre Laerte, continuando la sua messinscena, disse di essere il figlio di Afidante, re di Alibante.

Afidante era in realtà il padre di Aleo e da lui discendevano Auge e Licurgo.



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view post Posted: 30/9/2011, 13:35     +1Come costruire un arco - Casa: Trucchi e consigli
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L’arco è un oggetto che ha una storia antichissima ed affascinante, sebbene ai giorni nostri sia utilizzato quasi esclusivamente a livello sportivo o amatoriale, ad eccezione di alcune zone del Pianeta dove ricopre ancora un’importanza fondamentale per la sopravvivenza e la difesa della popolazione. In commercio se ne trovano di tutti i tipi e per tutti i gusti, ma possiamo anche dilettarci a costruire un arco con le nostre mani, creando un oggetto assolutamente unico ed originale. Come costruire un arco? Seguiteci nella spiegazione e lo scoprirete.

Per prima cosa dobbiamo procurarci un bastone di legno duro (ma al tempo stesso flessibile) lungo almeno un metro e mezzo e con un diametro di 4-5 centimetri. Con un coltello ben affilato dobbiamo lavorare il bastone, in modo da eliminare l’eventuale presenza della corteccia e levigare fin quando non avremo ottenuto una superficie piuttosto liscia. Ora lavoriamo solo nei pressi delle estremità del bastone, cercando di assottigliarle e di renderle più affusolate rispetto alla parte centrale.

L’intera superficie del bastone può essere poi intarsiata a piacimento, così da rendere la nostra creazione assolutamente originale, sebbene questo tipo di lavoro porti via un po’ di tempo. Flettiamo il bastone, facendo attenzione a non esagerare e leghiamo alle due estremità una corda resistente (ma non troppo spessa), che aiuti il bastone ad assumere la classica forma di un arco. Le legature intorno alle estremità devono essere molto strette, ma se questo non bastasse, si potrebbe ovviare con del nastro isolante intorno ad ogni cappio.

Terminata la costruzione dell’arco, passiamo alle frecce, che devono essere ricavate da bastoncini di legno lunghi 60-70 centimetri e con diametro di un centimetro. La fase della lavorazione è la stessa utilizzata per l’arco, ma in questo caso andremo ad appuntire una delle due estremità, mentre sulla base dell’altra praticheremo una specie di solco che servirà per appoggiare la freccia alla corda nel momento del lancio.

Per rendere aerodinamiche le frecce possiamo utilizzare delle piume d’uccello, ma anche dei cartoncini tagliati a dovere, da attaccare in prossimità della base della freccia stessa. Completiamo il lavoro decorando arco e frecce con i colori che più ci piacciono e poi divertiamoci a giocare agli indiani, ma solo in un luogo aperto e senza mettere a repentaglio la salute altrui.



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view post Posted: 25/9/2011, 18:18     +1riflessioni - Riflessioni

VALORE DI UN SORRISO

(di Padre Faber)

Donare un sorriso

Rende felice il cuore:

Arricchisce chi lo riceve

Senza impoverire chi lo dona.

Non dura che un istante

Ma il suo ricordo rimane a lungo.



Nessuno è così ricco

Da poterne fare a meno

Né così povero da non poterlo donare.

Il sorriso crea gioia in famiglia

Dà sostegno nel lavoro

Ed è segno tangibile d'amicizia.



Un sorriso dona sollievo a chi è stanco,

Rinnova il coraggio nelle prove

E nella tristezza è medicina.



E se incontri chi non te lo offre,

Sii generoso e porgigli il tuo:

Nessuno ha tanto bisogno di un sorriso

Come colui che non sa darlo.

view post Posted: 21/9/2011, 14:27     +1riflessioni - Riflessioni

Sogni

Sogno d’infrangermi tra i flutti
di un mare senza scogli,
di denigrare orgogli e vanità,
sogno la mia terra intrisa
di olezzi e di pazienza
e l’amara adolescenza
e il dolore di partenze.

Sogno di te:
di albe intempestive,
di rovi di lavanda,
di strade polverose e
d’impervie vette rimbombanti
di tuoni vuoti di estive piogge,
di melanconiche lontananze.

Senni destanti i luoghi
grondanti di tue presenze,
crudeli balzano come fiere
sul mio terreno sonno
annientando, spietati,
gl’incerti tentativi di resistenza.

Sogno il tuo volto sovrano
e le sue risa,
i frementi baci e
le lascive strette,
sensuali i polpastrelli
sfiorano le carni,
braccato dall’angoscia
di rinnovate solitudini.

Ritorni, ancora
sui non letti testi,
sulle mancate opere,
sulle perdute speranze
di siffatto rinnovamento.
Brutali gerghi sbarcano
alle mie orecchie stanche
di significati e sensi attesi,
da secolari istanti.

Ragioni, torti, sentori nuovi
tracciano nel cielo sibilanti segni
di aria piene, di storie spente,
da risvegli di tenebre insonni.

Sei tu la mia speranza,
sei tu il mio arrivo,
la fiducia in un nuovo mondo.


gianfry5355

view post Posted: 19/9/2011, 11:47     +1riflessioni - Riflessioni
Hai ragione, Dolcixima, chi si comporta così è un vigliacco.
Molti uomini lo sono, purtroppo, è difficile oggi guardare negli occhi e dire la verità.
E lo chiamano ''sesso forte''
view post Posted: 5/9/2011, 18:20     -1Arimaspi - Creature fantastiche & fantascienza
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Gli Arimaspi sono un popolo leggendario citato da autori greci e latini (tra i quali Plinio il vecchio) abitanti in un territorio posto a nord-est della Grecia. Secondo Erodoto, che cita un poema sugli Arimaspi di Aristea di Proconneso, il loro territorio si trovava tra quelli degli Iperborei e degli Issedoni) probabilmente nel nord della Scizia e quindi tra i monti del Caucaso ed il Mar Nero.
Sono spesso rappresentati mentre combattono con i grifoni (guardiani delle miniere) per il possesso delle miniere d'oro. Avevano la particolarità di avere un unico occhio e per questo venivano chiamati anche uomini monocoli. Fanno parte dei popoli mitologici ciclopi.



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