Il deserto del Mojave è una regione desertica della California (USA), situata ad un centinaio di miglia nord-est di Los Angeles. Il termine Mojave è anche usato per indicare il deserto mentre Mohave è utilizzato per identificare i nativi.
Nella lingua dei nativi Mohave viene chiamato Hayikwiir Mat'aar.
Si estende per 38.000 chilometri quadrati ed è situato fra la Sierra Nevada e i monti che chiudono la regione di Los Angeles verso il Pacifico. A sud confina con il più assolato deserto di Sonora.
Si tratta di un altopiano con numerosi bacini salati (Lago Rogers) e con precipitazioni scarse (meno di 100 mm di pioggia annui). Nonostante l'aridità dell'area, si stima che un numero compreso tra 1750 e 2000 piante siano riuscite ad ambientarsi in questo territorio.
Nel territorio vi sono molti giacimenti minerari (tungsteno, oro, argento, minerali di ferro, borace, potassio, salgemma, materiale da costruzione). Vi si trova la base aerea militare Edwards AFB, luogo di atterraggio alternativo a Cape Canaveral per gli Shuttle al rientro dalle missioni spaziali (in orbita polare) e che al tempo dei primi voli supersonici del capitano Charles Elwood "Chuck" Yeager si chiamava "Muroc Army Air Force Base".
Clima Il deserto del Mojave riceve in media meno di 254 mm di pioggia all'anno. Ha un'altitudine media compresa tra i 910 e i 1800 m s.l.m. e al suo interno si trova il parco della Mojave National Preserve e la Valle della Morte, il punto più basso e caldo del Nord America, dove la temperatura raggiunge abitualmente i 49 °C in luglio e agosto.
Il Parco nazionale di Zion, nell' Utah, si trova alla congiunzione tra il Mojave, il Great Basin Desert e l'Altopiano del Colorado. Nonostante l'aridità, nel Mojave (in particolare nell'Antelope Valley a sud-ovest), si è coltivata per lungo tempo l'erba medica, sfruttando la falda acquifera sotterranea e in seguito l'acquedotto.
Nel Mojave si distinguono bene le quattro stagioni. Durante l'inverno la temperatura può scendere fino a -7 °C nelle vallate e -18 °C sulle cime dei monti. Le tempeste provenienti dal nord-ovest del Pacifico possono portare pioggia e talvolta anche la neve, anche se la situazione più frequente è solo di nuvole e vento freddo, a causa dell'effetto di ombra pluviometrica creato dalle montagne della Sierra Nevada e dalle Spring Mountains. In assenza di perturbazioni, la temperatura diurna invernale può salire fino a 27 °C.
In primavera il clima è ancora influenzato dalle perturbazioni del Pacifico, con precipitazioni più frequenti che diminuiscono dalla fine di Aprile. Dalla metà di maggio le temperature cominciano a salire fino a 32 °C e possono raggiungere i 38 °C.
L'estate è dominate dal calore torrido e dal monsone, e le temperature salgono fino a 49 °C, con punte di 54 °C nelle depressioni. In situazioni di bassa pressione, le alte temperature e la bassa umidità fanno affluire aria umida dal golfo del Messico provocando violenti temporali nella parte sud-ovest del deserto tra metà giugno e l'inizio di settembre.
L'autunno è generalmente mite, con al massimo un paio di perturbazioni piovose. Ottobre è in genere il mese più secco e soleggiato, e le temperature oscillano tra i 21 °C e i 32 °C.
Dopo l'alta temperatura, il vento è un'altra delle componenti tipiche del Mojave, come negli altri deserti. Durante il periodo di elevata nuvolosità tipica del mese di giugno, c'è una infiltrazione di aria più fredda dalla California; al contrario, quando soffia il Vento di Santa Ana, è l'aria calda del deserto che fluisce verso le regioni costiere. Entrambe queste situazioni vengono sfruttate negli impianti dei parchi eolici dagli agricoltori. Le montagne del Mojave raggiungono altezze elevate, come nel caso del Charleston Peak alto 3633 m s.l.m.
Nel Mojave d'altra parte si trova anche il Bacino di Badwater, nella Valle della Morte, che con i suoi -86 m è il punto più basso del Nord America. Il Mojave non era mai stato storicamente interessato da incendi, a causa dell'aridità e le scarsa accessibilità. La recente introduzione di piante invasive del genere Bromus spp., Schismus spp. e Brassica spp. sta però cambiando la situazione.
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