Se il bambino è iperattivo e distratto, forse la colpa è della dieta "occidentale"

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view post Posted on 1/8/2010, 19:29     +1   -1
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Una ricerca australiana sulla Sindrome da iperattività e deficit di attenzione (Adhd) ha individuato dei collegamenti con l'alimentazione a base di pietanze grasse, fritti e insaccati e senza frutta e verdura. Nel mirino anche l'eccesso di additivi nei cibi




ROMA - Se i bambini sono iperattivi e distratti a livello patologico, la causa potrebbe essere nascosta nella loro storia alimentare. In particolare, la sindrome da deficit di attenzione e iperattività, anche nota con la sigla Adhd, potrebbe essere collegata allo stile di alimentazione occidentale, fatto di cibi grassi, tanto fast-food e assenza quasi totale di frutta e verdura.

A sostenerlo è uno studio del Telethon Institute for Child Health Research di Perth, in Australia, che ha esaminato un campione di 1.800 ragazzi mettendo a confronto le loro preferenze (e abitudini) in fatto di alimentazione, dividendoli in due consumatori-tipo: ''sani'' e ''modello occidentale''.

Studiando poi 115 adolescenti - 91 ragazzi e 24 ragazze - a cui all'eta' di 14 anni è stata diagnostica l'Adhd, i ricercatori si sono accorti che i loro pasti erano fatti in prevalenza di pietanze grasse, fritture, cibi da asporto, insaccati, carni rosse e latticini. Nella ricerca, pubblicata sulla rivista Journal of Attention Disorders, i ricercatori affermano che in base ai dati in loro possesso, la presenza di una dieta-spazzatura ''è associata a un rischio più che doppio di una diagnosi di Adhd'' e in attesa di ulteriori ricerche suggeriscono di ridurre il consumo di grassi saturi e sale, aumentando invece il consumo di alimenti con acidi grassi omega3, come pesce e olio d'oliva, oltre a frutta e verdura fresche.

Il rapporto tra alimentazione e sindrome Adhd, però, sottolineano i ricercatori australiani, deve essere ancora approfondito. Uno degli autori della ricerca, Wendy Oddy, ha affermato che forse ''il modello alimentare occidentale non fornisce abbastanza micronutrienti essenziali per le funzioni cerebrali, in particolare per l'attenzione e la concentrazione''. Sotto accusa, peraltro, la ricerca mette anche le lavorazioni industriali, con cibi sempre più artificiali nel gusto: ''Una dieta occidentale potrebbe contenere più additivi, sapori e colori, che sono stati associati a un aumento dei sintomi dell'ADHD''. Al contrario, però, potrebbe essere la stessa patologia a spingere verso scelte alimentari disordinate.



Fonte Repubblica
 
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